Rinnovo della patente: tutto quello che c’è da sapere

È uno dei classici incubi di tutti i guidatori: accorgersi che la patente sta per scadere e farsi prendere dal panico o, peggio, rendersi conto che la patente è già scaduta!

Il rischio di guidare con la patente scaduta non è da poco, le sanzioni sono salate, possono arrivare a 624 euro, ma ciò che è più grave è che se si viene fermati con patente scaduta ci può essere la sospensione della stessa. Anche le assicurazioni hanno qualcosa da dire: in caso malaugurato di incidente quando la propria patente è scaduta, i danni a terzi vengono pagati, ma l’assicurazione potrebbe poi chiedere il risarcimento all’assicurato.

Capite che è meglio non trovarsi in una situazione del genere. Per cui, occhio alla data di scadenza e provvedete a rinnovarla per tempo, su patentati.it trovate tutte le informazioni che cercate sul rinnovo patente.

Rinnovo che, per fortuna, è diventato anche in Italia una proceduta veloce: nel giro di pochi giorni dalla consegna dei documenti, la nuova patente arriva direttamente a casa.

Alcune informazioni utili da sapere: in Italia la patente di guida ha una data di scadenza, in altri paesi questo non avviene. 

Fino ai 50 anni di età, si rinnova ogni 10 anni. Dai 50 ai 70 ogni 5, dopo i 70 anni va rinnovata ogni 3 e dopo gli 80 ogni 2.

I requisiti minimi per il rinnovo della patente sono avere capacità visiva: bisogna vedere 10/10, anche con l’ausilio di occhiali o lenti a contatto. 

In caso di patologie gravi, che possano compromettere la sicurezza nella guida di un autoveicolo, c’è bisogno prima del rinnovo del parere positivo di una commissione medica. Le patologie analizzate sono quelle cardiovascolari, il diabete, l’epilessia o le malattie del sistema nervoso.

Può capitare che a seguito di infrazioni gravi, guida in stato di ebbrezza o perdita di tutti i punti della patente, venga richiesta la revisione della patente. 

La revisione può consistere in una visita medica o nel caso di gravi violazioni del codice della strada, si arriva a dover sostenere nuovamente la prova di teoria e anche una prova di guida pratica.