Musica dal vivo come rimedio per la disconnessione sociale 

Quando gli amici si riuniscono e dicono “facciamo qualcosa” o “usciamo”, questo spesso indica andare in un ristorante, in un bar o in qualche luogo sociale. La maggior parte delle volte, e indipendentemente dall’istituzione, c’è una comunanza che funge da “collante sociale” per i frequentatori di questi luoghi: la musica.

Mentre molti locali utilizzano la musica di sottofondo per combattere il rumore della folla e il silenzio imbarazzante, altri luoghi scelgono di assumere una band o un DJ. Questi luoghi scelgono di assumere artisti dal vivo perché conoscono l’impatto di un’esperienza di musica dal vivo.

A livello fisico, la musica è suono e il suono è vibrazione. L’esperienza di musica dal vivo consente all’ascoltatore di sperimentare vibrazioni della musica che non possono essere percepite altrimenti da cuffie o altoparlanti, che sono limitate alla qualità degli altoparlanti e alla qualità del mix audio.

Perché è importante sentire il suono? 

Anche se può sembrare insignificante, sperimentare vibrazioni con qualità musicali inibisce una pletora di risposte biologiche naturali che non solo avvantaggiano il singolo ascoltatore, ma inibiscono le risposte biologiche sinergiche quando sperimentate in ambienti di folla. Uno studio dell’American Psychological Association intitolato Music as Medicine mostra alcuni degli effetti profondi che la musica può avere sugli individui affetti da malattie croniche, come quelli con il morbo di Alzheimer o di Parkinson. È stato dimostrato che il ritmo costante delle vibrazioni musicali crea cambiamenti drastici sia nei pazienti di Alzheimer che di Parkinson, due malattie che sono colpite da connessioni neurologiche/fisiologiche disorientate. In uno studio separato fornito dall’USNLM, i risultati mostrano che sperimentare la musica in un ambiente dal vivo, in particolare con membri del pubblico “partecipanti” (ad esempio, suonare la batteria, cantare, suonare la chitarra aerea, ecc.), è stato collegato (ma non limitato) a:

• Diminuzione di stress, ansia e/o depressione
• Disponibilità ad essere più socialmente attivi/aumentata autostima
• Maggiore energia/consapevolezza/chiarezza mentale
• Miglioramento della qualità generale della vita
• Uno dei maggiori fattori che contribuiscono a ciascuno di questi benefici è il rilascio di ossitocina quando si ascolta la musica in un ambiente dal vivo. L’ossitocina è un ormone chiave per la vitalità e il senso di compagnia negli esseri umani. L’ossitocina aumenta l’adattabilità sociale, il senso di fiducia e persino il rilassamento muscolare fisico.

Musica dal vivo a Napoli

C’è un luogo davvero speciale dove sperimentare e ascoltare Musica dal vivo a Napoli: si tratta di Spazio ZTL-ZurzoloTeatroLive, nato per fornire un serio contributo culturale alla società. Grazie ai suoi spazi, suole ospitare numerosi artisti per l’esibizione in musica dal vivo a Napoli, che ti donerà un nuovo benessere psicofisico.